Clinica Sant’Anna nasce nel 2020 come struttura sanitaria privata, con lo scopo di offrire un servizio alla persona nei diversi ambiti della Medicina Tradizionale.
Lo Staff è composto da diversi Specialisti conosciuti ed apprezzati in ambito Sanitario per la loro professionalità e competenza, una vera SQUADRA al servizio del paziente.

Cam (The Core of Alternative Medicine) nasce l’8 Dicembre 2016, il primo Centro privato Multidisciplinare della Valle di Susa.
Nasce con lo scopo di porre al centro l’individuo nella sua totalità attraverso diversi approcci che, non si SOSTITUISCONO alla Medicina Tradizionale ma che si vi interfacciano e si vi integrano.

Fisioterapia

Fare Fisioterapia significa occuparsi di prevenzione , cura e riabilitazione nelle aree della motricità, ma anche in quelle muscolo-scheletriche, neurologiche e viscerali. Attraverso precise attività terapeutiche, i pazienti possono mantenere o recuperare le funzionalità sia dal punto di vista motorio sia cognitivo.

Fisioterapia strumentale
La fisioterapia strumentale è la branca della medicina riabilitativa che utilizza a scopo terapeutico le energie fisiche.
Sarà possibile effettuare presso il centro Cam:

  • Tecar -Terapia: un trattamento elettromedicale, che permette un più veloce recupero da traumi e patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico. Si basa sul principio fisico del condensatore , è capace di generare calore all’interno dell’area anatomica bisognosa di cura. Può lavorare in due modalità: la modalità capacitiva, adatta alla cura dei problemi dei tessuti molli; la modalità resistiva, indicata per il trattamento dei disturbi ossei, articolari, cartilaginei ecc.. I suoi effetti biologici sono: aumento del microcircolo; vasodilatazione; incremento della temperatura interna
  • Onde D’Urto: stimolano i processi biologici di guarigione, accelerano il metabolismo e aumentano l’irrogazione del flusso sanguigno. Ciò si verifica attraverso un duplice effetto: l’effetto diretto sulla zona di applicazione; l’effetto indiretto, ovvero il fenomeno di cavitazione con formazione di microbolle (l’utilizzo delle onde d’urto provoca la formazione di microbolle e gas; le microbolle gassose sono colpite dalle onde successive, esplodendo e “danneggiando” i tessuti. L’azione di questi due effetti comporta un aumento del flusso sanguigno nella zona bersaglio, provocando un’accelerazione del metabolismo. Favorisce la “riparazione” delle aree danneggiate, migliora la qualità di vita, riduce la necessità di farmaci). Questa terapia è indicata per tutte le forme di tendinopatie, borsiti, spina clcaneare, fasciti plantari…
  • Crio- Terapia (Terapia del ghiaccio): molto utile dopo eventi traumatici.
  • Laserterapia: consiste nell’uso non invasivo dell’energia laser per generare una risposta nei tessuti del corpo che hanno una disfunzione o sono danneggiati. Serve ad alleviare il dolore, ridurre le infiammazioni e accelerare il recupero di una vasta gamma di patologie acute o croniche ( come tendiniti, strappi muscolari, borsiti..)
  • Ultrasuoni: quando la frequenza di un suono supera i 20.000 cicli al secondo non è più udibile dall’orecchio umano. Al di sopra di questa frequenza parliamo di Ultrasuoni. Le principali applicazioni degli ultrasuoni che sono state segnalate per aver valore clinico includono: riduzione spasmi muscolari; trattamento delle contratture; artrite, periartrite e borsite; guarigione delle ferite e delle ulcere varicose; gestione malattie reumatiche per alleviare il dolore. Dal punto di vista biologico gli effetti dell’ultrasuono possono essere distinti in: effetti termici; effetti non termici (indicato per pazienti che presentano una patologia in fase acuta).
Dott. Diego Bianco

Dott. Diego Bianco

Fisioterapista

Laureato al corso di laurea in Fisioterapia presso l’Università degli Studi di Torino nel 2019. Ha conseguito, nel 2023, il Master di I livello in “Fisioterapia Applicata allo Sport e alle Attività Artistiche” presso l’Università degli Studi di Siena. L’esperienza lavorativa si è sviluppata dapprima in un poliambulatorio convenzionato con il SSN e grazie alla collaborazione con la “Fondazione Don Gnocchi”. In seguito ha lavorato presso un poliambulatorio privato, specializzato in problematiche muscolo-scheletriche, in cui ha implementato la capacità di gestione del paziente sia dal punto di vista di terapia manuale che di esercizio terapeutico e riabilitativo. Dal 2020 collabora come fisioterapista con la Federazione Italiana di Atletica Leggera, partecipando a raduni e ad eventi nazionali e internazionali. Quest’ultima esperienza lavorativa e il master in fisioterapia sportiva lo portano a specializzarsi nel trattamento e nella gestione del paziente sportivo, sia agonista che amatoriale, nel ritorno allo sport e alla performance attraverso tecniche di terapia manuale e di programmi riabilitativi progressivi individuali. E’ infine appassionato di sport di endurance praticando a livello amatoriale corsa, ciclismo e sci alpinismo.

Dott. Domenico Panetta

Dott. Domenico Panetta

Fisioterapista

Laureato in scienze motorie e sportive nel 2012 presso l’università degli studi di Torino con 110/110 ed in Fisioterapia nel 2016 presso l’università degli studi del Piemonte Orientale con 110/110.
Nel 2017 ha conseguito un Master di primo livello in riabilitazione dei pazienti affetti da deformità vertebrale e nel 2021 un secondo Master universitario in osteopatia nelle disfunzioni neuro muscolo scheletriche.
Ha iniziato la sua carriera lavorativa occupandosi di paramorfismi e dimorfismi della colonna vertebrale (scoliosi, ipercifosi, operazioni alla colonna vertebrale ecc..) collaborando per ISICO (istituto scientifico italiano colonna vertebrale) dove ha avuto moto di mettere in pratica le conoscenze apprese durante il Master ed i convegni nazionali ed internazionali.
Successivamente, si è specializzato nell’ambito muscolo scheletrico e sportivo, Il che gli ha permesso di approcciarsi alla disfunzione motoria in diversi contesti professionali sia clinico ambulatoriali che sportivo agonistici collaborando anche con Juventus F.C. in qualità di primo riabilitatore del settore primaverile femminile.
Da sempre, con passione e dedizione, mette il paziente al centro dell’attività terapeutica ponendosi l’obiettivo di trovare la vera causa di una problematica e non la mera risoluzione di un sintomo.